Pubblicazione di matrimonio
La pubblicazione di matrimonio è il procedimento con il quale l’Ufficiale di Stato Civile accerta l’insussistenza di impedimenti alla celebrazione del matrimonio, pubblicizzando, con l’affissione all’albo pretorio, l’intenzione degli sposi.
La pubblicazione deve essere richiesta all’Ufficio di Stato Civile del Comune dove ha la residenza uno dei futuri sposi, anche nel caso di matrimonio religioso.
Gli sposi devono presentarsi personalmente all’Ufficio di Stato Civile oppure in caso di necessità, può essere delegato un terzo per uno o entrambi gli sposi.
Se vogliono contrarre matrimonio religioso, devono portare con sé la richiesta del Parroco.
Non occorrono testimoni.
Dopo aver terminato l'istruttoria, cioè dopo aver acquisito la documentazione necessaria presso i comuni di nascita e di residenza, l’Ufficiale di Stato Civile provvede all’esposizione delle pubblicazioni all’Albo Pretorio. Contemporaneamente richiede analoga esposizione al Comune di residenza dell'altro sposo, se diverso da Montevarchi
Le pubblicazioni devono rimanere affisse all’Albo Pretorio per almeno 8 giorni interi.
Il matrimonio deve essere celebrato entro i 6 mesi (180 giorni) successivi alla pubblicazione in qualsiasi comune italiano.
Nel caso di matrimonio religioso i futuri sposi, trascorsi i termini di legge, ritireranno il nulla osta alla celebrazione, per la consegna al Parroco o al Ministro di Culto.
Nel caso di matrimonio civile da celebrarsi in comune diverso da quello di residenza degli sposi, dovrà essere richiesta apposita delega.
Celebrazione del matrimonio civile
I matrimoni vengono celebrati dall’Ufficiale dello Stato Civile, dal Sindaco o da un suo delegato.
Gli sposi devono presentarsi con due testimoni maggiorenni, anche parenti, muniti di valido documento d’identità.
Il matrimonio può essere celebrato non prima di 4 giorni e non dopo 6 mesi (180 giorni) dal compimento delle pubblicazioni di matrimonio.
Se entrambi gli sposi risiedono fuori Montevarchi, occorre la delega rilasciata dall’Ufficiale di Stato Civile che ha effettuato le pubblicazioni.
Per il matrimonio in imminente pericolo di vita, deve essere presentato il certificato medico che attesti l’imminente pericolo di vita dello/a sposo/a. L’ufficiale di Stato Civile si recherà con il Segretario comunale nel luogo in cui si trova lo/a sposo/a per celebrare il matrimonio con la presenza di 4 testimoni. In questo caso non sono necessarie le pubblicazioni.
Consulta tra i "documenti" sottostanti il "Regolamento - Disciplinare Orari, Tariffe e Concessione sale per matrimoni civili" per conoscere i luoghi dove è possibile celebrare il matrimonio civile, con i relativi orari e costi.
Per prenotare la sala occorre inoltrare apposita richiesta, in carta libera, indirizzata al Comune di Montevarchi.
Registrazione del matrimonio religioso
La richiesta di trascrizione è presentata dal Parroco all’Ufficiale di Stato civile entro 5 giorni dalla celebrazione del matrimonio.
Con la registrazione il matrimonio assume rilevanza giuridica anche per lo Stato Italiano.
Scelta del regime patrimoniale
Il regime patrimoniale della comunione dei beni si instaura automaticamente con il matrimonio e non viene annotato a margine dell'atto di matrimonio.
La scelta del regime di separazione dei beni generalmente avviene al momento della celebrazione del matrimonio, mediante apposita dichiarazione al celebrante (Ufficiale di Stato Civile, Parroco o altro Ministro di Culto). Viene annotata a margine dell'atto di matrimonio.
Se all'atto del matrimonio gli sposi non hanno scelto la separazione dei beni, possono farlo anche successivamente con atto notarile (convenzione matrimoniale modificativa del regime patrimoniale). Lo scioglimento della comunione dei beni può, inoltre, essere determinato da eventi come la separazione personale, il fallimento, etc. La variazione sarà comunicata dal Notaio all'Ufficiale dello Stato Civile, il quale provvederà alla dovuta annotazione nell'atto di matrimonio.
Dalla data dell’annotazione sull’atto di matrimonio si producono gli effetti rispetto ai terzi.
Avvertenze per i cittadini stranieri
I cittadini stranieri possono contrarre matrimonio in Italia secondo il rito civile italiano oppure con rito religioso valido agli effetti civili, in base ai culti ammessi nello Stato.
Se almeno uno dei nubendi è residente a Montevarchi, la celebrazione deve essere preceduta dalle pubblicazioni.
Affinché il cittadino straniero possa contrarre matrimonio, è necessario il nulla osta rilasciato dall’autorità del paese di origine.
Il nulla osta deve attestare che non esistono impedimenti al matrimonio secondo le leggi del Paese di appartenenza e può essere rilasciato dall’Autorità Consolare in Italia (con firma del Console legalizzata presso la Prefettura italiana competente).