Residenza
Le persone disabili richiedenti devono avere la residenza anagrafica negli edifici interessati dagli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche o devono assumere la residenza anagrafica negli edifici stessi entro 3 mesi dalla comunicazione dell'ammissione al contributo quale beneficiario, cioè dalla data di pubblicazione della graduatoria.
Stato dei lavori
Per poter usufruire del contributo i lavori di adeguamento non possono essere iniziati prima della presentazione della domanda.
Interventi ammessi al contributo.
Interventi diretti all'eliminazione delle barriere architettoniche, finalizzati a garantire nella misura più ampia possibile l'autonomia del richiedente nello svolgimento delle attività residenziali e/o a valorizzare le capacità residue del richiedente stesso, realizzati in tutte le civili abitazioni, comprese le loro pertinenze definite ai sensi dell'art. 817 c.c., e in tutte le parti condominiali delle stesse, definite ai sensi dell'art. 1117 c.c. .
Quali documenti occorrono?
- Domanda, compilata in ogni sua parte con apposta marca da bollo da 16 euro.
- Fotocopia di documento di identità valido.
- Copia della certificazione medica rilasciata dall'autorità competente che attesti la gravità della disabilità.
- Preventivo di spesa per l'istallazione delle attrezzature o in caso di opere edilizie delle spese per l'esecuzione degli interventi edili, indicando tutte le varie voci di spesa, comprese le spese tecniche.
- Copia della dichiarazione dei redditi della persona disabile che chiede il contributo o del familiare che lo dichiara a proprio carico ai sensi dell'articolo 12 del D.P.R. 917/1986.
- Nel caso in cui il richiedente sia diverso dal proprietario: il consenso del proprietario dell'unità immobiliare alla realizzazione degli interventi con allegata fotocopia dei documenti di identità, del proprietario dell'unità immobiliare o dei condòmini se il contributo riguarda interventi su parti condominiali.
- Nel caso di inoltro di fotocopie della documentazione, dovrà essere compilata e sottoscritta una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà nella quale si attesta che quanto prodotto in copia è conforme all'originale in possesso dell'amministrazione