Il beneficio è richiesto da uno dei genitori o da chi rappresenta il minore o dallo stesso studente se maggiorenne.
Possono chiedere detto beneficio economico anche i genitori dei bambini che hanno appena terminato il ciclo della primaria e che sono iscritti per l'anno scolastico alla prima classe della scuola secondaria di 1° grado (media)
In caso di diversa residenza fra genitore richiedente e minore interessato, si fa riferimento al minore.
Gli studenti residenti in Toscana e frequentanti scuole localizzate in altra regione contermini possono richiedere il beneficio al proprio comune di residenza, salvo che la regione nella cui scuola si è iscritti non applichi il principio di frequenza; in ogni caso il contributo delle due regioni non può essere cumulato.