Manca ancora una settimana alla chiusura della mostra "Echi dal passato" in Palazzo del Podestà. E' ancora possibile ammirare le radio che hanno segnato oltre un secolo di storia. Il successo dell'iniziativa ha raggiunto le sale della Regione Toscana, dove l'Assessore alla Promozione del terrritorio Sandra Nocentini, il Presidente dell'Assocazione Radioamatori del Valdarno Piero Bagiardi e il tecnico organizzatore Marco Vacca, sono stati accolti dal Vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana Marco Casucci che ha voluto rilanciare e promuovere un evento di grande interesse per la comunità e per le scuole.
Una mostra che "evoca" una data significativa: nel 2024 ricorrono infatti 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi, padre della comunicazione moderna senza fili, 100 anni dalla nascita della radio in Italia e 70 anni dalla nascita della RAI. Tre ricorrenze celebrate attraverso le radio di epoca in un viaggio nel tempo delle innovazioni. Oggi se parliamo di interattività, tecnologia e connessione, lo dobbiamo al codice morse e al telegrafo inventato da Marconi per giungere alla radio, alla Tv, fino all'avvento di internet