ASP Montevarchi

Storia della Istituzione
La Casa di Riposo di Montevarchi (ex IPAB - Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza) ha acquisito lo status di Azienda Pubblica di Servizi alla Persona ai sensi della legge della Regione Toscana n. 43/2004.
L’Istituzione nacque alla fine dell’800 per volere di alcuni cittadini di Montevarchi. La prima sede ebbe ubicazione in alcuni locali del Vicolo del Campanile, di proprietà del Comune, ove furono ospitati fino ad 11 anziani inabili al lavoro.

Nel 1912 fu approvato il primo Statuto organico dell’Istituzione.
Successivamente essa fu trasferita nei locali messi a disposizione dal Monte Pio, in Piazza Umberto 1°, ove rimase dal 1921 al 1928, accogliendo fino ad un massimo di 20 anziani. Per un breve periodo trovò poi sistemazione in alcuni padiglioni dell’Ospedale della Misericordia, prospiciente la Stazione ferroviaria. Infine, negli anni 1930/31 fu realizzata la costruzione della sede attuale, in via Pascoli 45, la quale fu successivamente ampliata negli anni 1934/35 e negli anni ’60 con l’acquisizione di nuove aree e di un fabbricato limitrofo.

Nel 1997 iniziarono i lavori di ampliamento e di completa ristrutturazione della sede storica, i quali sono terminati nei primi mesi del 2005.
La ASP-Montevarchi ha forma giuridica pubblica ed è amministrata da un c.d.a., nominato dal sindaco del comune di Montevarchi, e da un presidente, eletto dal c.d.a. La funzione di responsabile amministrativo e responsabile della gestione economico-patrimoniale della ASP è svolta da direttore, dipendente organico dell'azienda. La storia dettagliata della Casa di Riposo, della evoluzione del suo funzionamento e del ruolo svolto dalla Istituzione nella comunità cittadina, dalla fondazione ad oggi, è contenuta in una pubblicazione ad opera del Direttore dell’Ente. La pubblicazione può essere richiesta gratuitamente alla Casa di Riposo.     

Accesso libero su strada asfaltata