Stato: Francia
Regione/Distretto: Rodano/Alpi
Popolazione: 26.866 abitanti
Superficie: 16 kmq
Religione: Cattolica
La regione di Roanne, attraversata dalla Loira, si estende tra i monti del Beaujolais e della Madeleine, primi contrafforti del Massiccio Centrale. Il clima è di tipo atlantico con influssi mediterranei in estate. La varietà della vegetazione, i suoi paesaggi vari e pittoreschi permettono numerose e interessanti escursioni.
L’influenza romana si è manifestata anteriormente al I secolo a. C. con la fondazione di Rodumna, la Roanne attuale, che fu molto fiorente nel primo secolo della nostra era. Gli abitanti dell’epoca appartenevano alla tribù Segusiavi di cui Cesare fa cenno nel De Bello Gallico. Con la caduta dell’Impero Romano iniziarono le grandi invasioni e l’oscurità si abbatté sulla regione roannese fino al X sec. Con il monachesimo (Convento di Ambierle, Priorato di Charlieu, di Pommiers) si sviluppò la coltivazione delle terre. Nel XII sec. la regione, divisa in una moltitudine di piccole signorie, divenne proprietà dei conti del Forez. Con la guerra dei Cento Anni tornò un periodo di forte regressione economica, accompagnato da sciagure, orrori, epidemie. Bisogna aspettare il 1531 per vedere il Forez riunito alla corona di Francia e il 1566 per assistere all’elevazione a marchesato, da parte di Carlo IX, delle baronie di Roannes, Boisy, Saint Romain la Motte. Dal 1560 al 1565 le guerre di religione non risparmiarono la regione roannese, che subì il passaggio delle truppe del Coligny, l’incursione del Condy, le lotte della Lega. Nondimeno nell’architettura il Rinascimento fu motivo per la splendida fioritura dei castelli di Boisy, Saint André d’Apchon, di L’Aubépin, di Vaux, di Chateau-morand. Finalmente nel XVII sec. la regione conobbe un periodo di quiete e di sviluppo economico. In questo periodo Roanne contava 4.000 abitanti ed era centro commerciale ed amministrativo con industrie tessili, della terracotta e della maiolica. Con la Rivoluzione del 1789 tornarono le discordie religiose e le sommosse civili ma continuò ad affermarsi il processo di industrializzazione. Nel XIX secolo si confermano le attività tradizionali (cartiere, miniere, fabbriche di maioliche, concerie e tessitura).
Ai nostri tempi il 54% della popolazione lavora nell’industria e il 15% nell’artigianato. Roanne, con i suoi 56.000 abitanti circa, si trova sulla riva sinistra della Loira, dove il fiume diventa navigabile. Ricordi del passato sono la vecchia torre del castello, un muro di cinta, la cappella dei Marinai, il museo Dechelette. La “Maison des metiers d’art” è una scuola di artigianato fiorente. Oltre alle manifestazioni sportive moderne, dalla canoa al ciclismo, si svolgono ancora le feste tradizionali.